Noi tutti siamo fatti di vibrazioni, frequenze ed energie sottili, come tutto ciò che ci circonda, che sia vivo o inanimato possiede una frequenza elettrica.
Nell’universo infatti, tutto vibra. La vibrazione è una forza vitale.
Forse spesso anche a voi, come a me, è capitato di pensare alla medicina vibrazione o energetica come a qualcosa di esoterico o surreale, ma la scienza ci dimostra il contrario.

Vibrazioni, frequenze ed energie sottili: credenze o scienza?
Il termine “vibrazione” indica un movimento di tipo oscillatorio intorno ad un punto di riferimento in un tempo stabilito. Il numero di cicli completi compiuti in un secondo, prende il nome di frequenza. La frequenza viene misurata in Hertz (Hz).
L’Hertz quindi definisce quante vibrazioni avvengono in un secondo, detto in parole povere.
Attraverso questa unità di misura è possibile misurare con precisione la frequenza elettrica di ogni oggetto o organo del nostro corpo! Si avete capito bene, anche un organismo vivente possiede frequenze misurabili.
Pensate per esempio che il cervello umano ha una frequenza che va da 70 a 78 Hz, il cuore da 67 a 70 Hz, i polmoni da 58 a 65 Hz e così via…
Il corpo umano infatti, non vibra come una massa unica con una sola frequenza, ma ogni organo e ogni struttura ha ciascuno la propria frequenza di risonanza. Nonostante ciò, gli studiosi hanno scoperto che la frequenza complessiva per un organismo umano in salute è compresa tra 62 e 72 Hz. Quando scende a livelli inferiori si generano disturbi e malattie. Pensate che un livello di frequenza come basso intorno ai 42 Hz, si sono riscontrati casi di cancro.
Tali studi hanno messo in evidenza con molta chiarezza che ci sono differenze di frequenza negli esseri umani sani rispetto a quelli malati e che ogni malattia ha una frequenza diversa, indicata all’interno di un range di valori ben definito.
Da questo concetto di base sono partiti tantissimi studi sulle frequenze benefiche per il corpo e sulla possibilità di agire a supporto di vari disturbi facendo ricorso a tale teoria.
In realtà, fin dai tempi più antichi, il valore della terapia vibrazionale è stata applicata attraverso i suoni e i battimenti di oggetti sul corpo. Addirittura 130 anni, lo studioso Nikola Tesla affermava che se avessimo potuto eliminare alcune frequenze esterne che influiscono sul nostro corpo, avremmo sicuramente abbassato il rischio di ammalarci! Proprio su queste basi, attraverso la ricerca, la scienza è riuscita a fare passi da gigante e oggi possiamo parlare di approccio terapeutico delle vibrazioni, frequenze ed energie sottili.
Vibrazioni, frequenze ed energie sottili: come funziona il nostro corpo
L’energia sottile è alla base della matrice delle cellule del nostro corpo ed è da intendere come portatrice di flussi energetici vitali. All’interno della cellule infatti, i mitocondri sono quegli organuli che si occupano proprio di produrre energia, necessaria per tutte le funzionalità vitali. Tra cui il sostentamento della cellula stessa ma anche la gestione dei radicali liberi, causa di tantissime patologie autoimmuni.
Lo studio del principio dell’energia sottile è alla base della comprensione di come anche le note musicali influenzino il nostro corpo, sia sul lato fisico che emozionale.
Non è un caso che anche nella meditazione ci siano delle note, come per esempio “Ohm”.
Le oscillazioni delle note creano delle onde, delle frequenze, determinando una carica elettrica. Non a caso esiste anche la musicoterapia.
Oggi le note musicali sono 7 ma un tempo erano 6, come le frequenze!
L’uomo è influenzato da suoni, luci e odori, che in maniera ancestrale, arrivano direttamente al DNA, ovvero a quell’antenna che crea segnali acustici ed elettrici quindi suoni e frequenze. Sono concetti davvero complessi e io stessa ci ho messo davvero parecchio tempo per capirne il funzionamento. Anche se il mio approccio è a livello elementare perché non ho alcuna base di studio nel settore, come tutto sia stato creato in modo perfetto mi affascina!

E’ evidente come tutto ciò che ciò che ci circonda influenzi direttamente la nostra frequenza di vibrazione.
La medicina vibrazionale non è altro che un approccio che utilizza frequenze che entrano in risonanza con il corpo, che riesce così a riequilibrarsi da solo. E’ importantissimo capire come una problematica energetica del nostro corpo, si ripercuota inevitabilmente su problematiche fisiche. Credo che ognuno di noi dovrebbe essere parte integrante del proprio processo di guarigione.
Vibrazioni, frequenze ed energie sottili: come applicarle nella vita quotidiana?
Non so voi ma io, ogni volta che vivo una situazione frustrante o di tristezza, sento il bisogno di sforzarmi d’essere ottimista e veicolare pensieri positivi per non incappare nello sconforto totale; un po’ come in questo periodo, dato dalla situazione generale che stiamo vivendo.
Cercare di smuovere energie positive è tutt’altro che una banalità!
Se come abbiamo visto poco fa, noi siamo una frequenza vibrazionale, siamo energia elettromagnetica e come tale attiriamo energia simile.
Vi faccio un esempio: se il mio corpo vibra alla frequenza della rabbia, attrarrò a me tutto ciò che corrisponde a quella vibrazione; quindi rabbia e persone nervose e questo non migliorerà di certo il mio stato, anzi, vivrò in costante alterazione e battaglia!
La meditazione, la preghiera, il pensiero positivo, hanno una vibrazione più alta e questo eleva anche la condizione di salute quindi la vitalità, la consapevolezza, l’intuizione e la capacità di attrarre cose positive.
Pensate che si è visto che i pensieri positivi, mediamente, alzano le frequenze di 10 Hz, mentre quelli negativi, le abbassano di 10 Hz!
Ogni giorno siamo sottoposti all’influenza di onde energetiche ed elettromagnetiche. Tutto ciò ha un’influenza notevole sulla nostra salute e sul nostro benessere generale poiché vengono intaccate in maniera significativa le nostre vibrazioni.
Anche l’alimentazione, ancora una volta, gioca un ruolo fondamentale. Anche gli alimenti infatti, hanno una loro vibrazione e noi assimiliamo non solo l’energia calorica di ciò che mangiamo ma anche quella vibrazionale. Pensate che un frutto che ha raggiunto il grado di maturazione attaccato all’albero possiede una vibrazione che va da 20 a 27 Hz, le erbe aromatiche essiccate invece possono variare da 15 a 22 Hz mentre un cibo industriale confezionato ha vibrazione pari a 0 Hz.

Oli essenziali: unione tra scienza e natura
Una delle scoperte che più mi hanno sorpreso, durante i mie approfondimenti, è stata che gli oli essenziali possiedono la più alta frequenza che l’uomo conosca.
Gli oli essenziali sono la medicina più potente che esiste in natura. Alcuni oli essenziali definiti “di grado terapeutico” hanno una frequenza vibrazionale che varia da 50 a 500 Hz; una vibrazione decisamente superiore rispetto a quella di un corpo in salute!
Per me questa cosa è sconvolgente e del tutto affascinante!
Le vibrazioni degli oli essenziali risuonano con la nostra lavorando a quel livello impercettibile e irrazionale che va al di là della biochimica e della nostra volontà. Innalzare le frequente all’interno di un corpo significa quindi aiutarlo a rigenerare le cellule danneggiate, sostenere il sistema immunitario e stimolare l’energia vitale. Utilizzare oli essenziali puri e certificati per uso terapeutico a supporto del corpo è come accendere un generatore di corrente per dare energia!
Vibrazioni, frequenze ed energie sottili: gli oli essenziali che favoriscono il riequilibrio fisiologico
Gli oli essenziali sono fatti della stessa sostanza dell’uomo e proprio per questo sono così potenti. In base alla loro frequenza gli oli essenziali lavoreranno su un livello diverso nel corpo per riequilibrare i flussi energetici proprio là dove sono carenti.
Quelli con una frequenza più alta avranno un impatto importante sul livello emotivo, mentre quelli con una frequenza più bassa, lavoreranno maggiormente a livello fisico e strutturale.
Le note di cuore
Tra gli oli essenziali più potenti a livello di frequenza vibrazionale, troviamo la Rosa, la Lavanda, la Melissa, la Salvia, l’Ylang Ylang, le Bacche di Ginepro… Sono tutti oli essenziali definiti note di cuore, ovvero oli che riequilibrano le energie fisiche e psichiche, riconnettendo le emozioni con il corpo fisico. Sotto ottimi per l’uso aromatico in diffusione. Nello specifico le Bacche di Ginepro hanno anche un’azione importante sull’energia del rene. La Lavanda invece è stata oggetto di innumerevoli studi scientifici che hanno dimostrato quanto la sua frequenza vibrazionale, abbia diminuito gli stati d’ansia e di aggressività sui malati di Alzheimer, migliorandone anche la qualità del sonno.
Le note di fondo
L’incenso, la Cannella, l’Elicriso, la Mirra, il Cedarwood, il Sandalo, il Vetiver… sono invece definiti note di fondo. La loro persistenza nel tempo è maggiore e lavorano molto bene sulla paura e sui sensi di colpa favorendo il cambiamento. Il Sandalo e l’Incenso nello specifico aiutano a rallentare il ritmo, stimolando la pace interiore, cosa che oggi per molti, è diventato un bisogno urgente ed indispensabile!
Le note di testa
L’Arancio, il Bergamotto, il Pompelmo, il Limone, il Rosmarino, la Menta…sono invece note di testa e stimolano la capacità di concentrazione favorendo anche l’ordine spirituale.

Attraverso gli oli essenziali e quindi attraverso le energie sottili, si può ottenere un notevole supporto nella gestione dello stress e delle patologie legate ad esso proprio perché gli oli essenziali agiscono contemporaneamente su tre livelli: fisico, psichico ed emozionale, perché sono un’insieme di note, aromi, colori ed energia.
Un aroma è come una melodia per il nostro corpo e più forte sarà la nostra connessione con l’utilizzo di un olio essenziale e più sarà forte la resa che otterremo da quell’olio.
Gli oli essenziali non possono considerarsi sostitutivi ai farmaci ma sono potentissimi rimedi naturali per sostenere e fortificare il corpo preventivamente e per favorire un riequilibrio energetico generale e fondamentale. Credo che oggi più che mai sia fondamentale sperimentare il trattamento delle emozioni per gestire meglio le situazioni attorno a noi.
Emozioni positive, cantare, ballare, avere pensieri positivi, vivere in armonia con la natura sono sicuramente delle pratiche che innalzano la frequenza delle vibrazioni del nostro corpo e favoriscono il nostro benessere generale.