Tra qualche giorno inizierà il Ramadan. Cos’è? Come è bene comportarsi? Si tratta del nono mese del calendario islamico, quando, secondo tradizione, Maometto ricevette la rivelazione del Corano.

Forse non tutti sanno che il calendario islamico è un calendario lunare, ha 12 mesi ma 354 giorni, più corto quindi del calendario gregoriano. Proprio per questo, secondo il nostro calendario, il Ramadan ogni anno inizia 11 giorni prima: quest’anno dovrebbe iniziare il 5 maggio e finire il 4 giugno (la data non è ancora certa in quanto dipende dalle fasi lunari).
Il Ramadan: cos’è?
Questo mese sacro è dedicato alla meditazione, all’autodisciplina, alla preghiera ed al digiuno.
Il digiuno (sawn) infatti è uno dei cinque doveri che ogni musulmano deve rispettare. Gli altri sono: la professione di fede (kalima), la recita quotidiana delle cinque preghiere (salat), l’elargizione delle elemosine (zakat) ed il compimento del pellegrinaggio a La Mecca (hagg) almeno una volta nella vita. Durante questo mese i musulmani si dedicano alla contemplazione ed alla riflessione, è un periodo in cui si fa molta beneficienza e moltissime donazioni.
Ramadan, come comportarsi: cosa prevede
Ramadan è il mese durante il quale tutti i musulmani praticanti ed in buona salute sono chiamati oltre che al digiuno, al non bere, al non avere rapporti sessuali, al non fumare e perfino non mangiare gomme da masticare dall’alba al tramonto. Il digiuno viene generalmente interrotto con qualche dattero ed un bicchiere d’acqua. Il pasto consumato subito dopo il tramonto si chiama Iftar ed è un po’ come il nostro cenone di Natale, quando ci si riunisce con la famiglia e gli amici, mentre quello prima dell’alba Suhoor. Sono esenti dal digiuno: chi viaggia, gli anziani, le donne in gravidanza, i diabetici, i malati cronici, le donne durante il ciclo o che allattano ed ovviamente i bambini.
Ramadan, come comportarsi: un consiglio
Durante questo mese sacro si lavora con orario ridotto, dalle 9 della mattina alle 2 del pomeriggio ed anche le scuole hanno orari più brevi. Nonostante i non musulmani non sia chiamati al digiuno, bisogna comunque evitare di mangiare, bere e fumare in pubblico durante il giorno, tanto che i ristoranti in genere, durante questo mese, mettono dei paraventi o delle tende per dare la possibilità alle persone di un altro credo di poter comunque mangiare.
Se avete in programma di visitare un paese musulmano durante il Ramadan quindi non dimenticate queste accortezze che forse a voi sembreranno esagerate ma che in realtà non sono altro che una forma di rispetto per il Paese che vi ospita ed il suo popolo.