Settembre: è tempo di ripartire! Dopo il lungo riposo estivo, in cui ci siamo distaccati da doveri e preoccupazioni, ci rituffiamo nella vita frenetica di tutti i giorni. Lo yoga può aiutarci a ripartire con energia e venirci in aiuto con benefici su corpo, mente e spirito, soprattutto se lo scegliamo come stile di vita.
Yoga per ripartire con energia: ritroviamo una routine regolare
Per ritrovare la carica giusta e sentirci pieni di energie, cerchiamo di ritrovare una routine più sana e regolare: non fare troppo tardi la sera, bere tanta acqua, magari aggiungere qualche tisana o succo depurativo, mangiare molta frutta e verdura, evitando invece zuccheri e farine raffinate e cibi grassi.

Yoga per ripartire con energia: il Saluto al Sole
Chi non ha mai praticato yoga o non ha praticato durante le vacanze, può ripartire con gradualità, ad esempio con una semplice pratica di asana mattutina e una breve meditazione serale.
Nell’Hatha Yoga, le asana, che sono specifici modelli posturali, hanno lo scopo di purificare il corpo e i canali energetici e sono uno strumento verso una consapevolezza superiore.
Al mattino risvegliamo il corpo dolcemente e facciamo il pieno di energia con il classico Saluto al Sole.
Questo gruppo dinamico di asana è infatti chiamato Surya Namaskara: il nome sanscrito surya si riferisce al sole e namaskara significa saluto. Il sole inoltre simbolizza proprio la coscienza spirituale.
Surya Namaskara è una pratica spirituale completa perché include asana, pranayama (tecniche respiratorie) e tecniche meditative.
I consigli per la pratica del Saluto al Sole
La pratica dovrebbe essere eseguita preferibilmente a stomaco vuoto, se abbiamo abbastanza tempo, meglio ancora dopo la doccia. Fare la doccia prima della pratica infatti rinfresca il corpo e la mente.
Le prime ore del mattino sono perfette per eseguire le asana, infatti la mente è più fresca e vivace, invece il corpo può essere un po’ rigido, ma questa rigidità si supera con una pratica regolare.
Se praticate a casa, scegliete un posto arioso e silenzioso, dove posizionare il vostro tappetino, considerate che di norma ci si rivolge a est, dove sorge il sole. Vestitevi comodamente e ricordatevi che durante la pratica delle asana la respirazione avviene solo con il naso e non con la bocca.
Durante la sequenza è davvero importante mantenere la massima attenzione sul respiro, cercando di coordinare ad esso ogni movimento del corpo: ogni respiro corrisponde a un movimento.
Il saluto al sole può essere ripetuto un qualsiasi numero di volte fino a raggiungere il numero sacro 108.
Per cominciare con gradualità è sufficiente ripeterlo per 2 o 3 cicli, aggiungendo un ciclo per volta dopo ogni settimana, per evitare la fatica, fino a 12 cicli.
I benefici del Saluto al Sole
I suoi benefici sono molteplici:
- Scioglie, rinforza e rende flessibile la muscolatura di tutto il corpo.
- Tonifica il corpo, equilibra il metabolismo e aiuta a eliminare i chili in eccesso.
- Massaggia gli organi interni.
- Allena il cuore e rinforza il sistema respiratorio e quello nervoso.
- Stimola il sistema immunitario e l’attività delle ghiandole endocrine.
- Riequilibra l’attività degli organi genitali e quindi del sistema riproduttivo.
- Aumenta la chiarezza mentale.
È una pratica rivitalizzante e allo stesso tempo sostiene il risveglio spirituale e l’espansione della consapevolezza.
Il Saluto al Sole può essere anche considerato come una forma meditazione in movimento: attraverso la ripetizione continua della stessa sequenza, la mente si fonde completamente nel movimento.
Controindicazioni generali
Ci sono da considerare alcune controindicazioni generali: se soffrite di ipertensione o disturbi coronarici o patologie alla schiena come l’ernia del disco, consultate un medico e affidatevi a un insegnante esperto prima di praticare.
Yoga per ripartire con energia: pratichiamo con consapevolezza
Per incominciare la pratica con la giusta consapevolezza potete portarvi in piedi, con le braccia rilassate lungo i fianchi e i piedi leggermente separati.
Ora portate consapevolezza alla piante dei piedi, al suo contatto col pavimento.
Sentite ogni tensione scendere verso il terreno e allo stesso tempo sentite la forza vitale che dal terreno risale e riempie il vostro corpo.
Portate poi la consapevolezza all’interno del vostro corpo e partendo dalla sommità del capo iniziate a rilassare ogni singola parte del vostro corpo, eliminando qualunque tensione.
Infine portate la consapevolezza al centro del vostro cuore e visualizzate un sole rosso che sorge e avvolge e rivitalizza il vostro corpo e la vostra mente con i suoi caldi raggi.
La sequenza del Saluto al Sole
Ci sono alcune varianti del saluto al sole, qui di seguito trovate una delle versioni più utilizzate:

Durante la sequenza focalizzatevi sul vostro respiro e ricordatevi che ogni movimento dura quanto un respiro, seguendo queste indicazioni:
a. Pranamasana – posizione della preghiera: inspira, espira
b. Hasta Utthanasana – posizione delle braccia sollevate: inspira
c. Padahastasana – posizione delle mani ai piedi: espira
d. Ashwa Sanchalasana – posizione equestre: inspira
e. Ardha Chaturanga Dandasana – posizione della mezza panca: espira
f. Ashtanga Namaskara – posizione del saluto con otto arti del corpo: inspira, espira
g. Urdhva Mukha Svanasana – posizione del cane che guarda in alto: inspira
h. Adho Mukha Svanasana – posizione del cane che guarda in basso: espira
i. Ashwa Sanchalasana – posizione equestre: inspira
j. Padahastasana – posizione delle mani ai piedi: espira
k. Pranamasana – posizione della preghiera: inspira, espira
Alla fine della sequenza sdraiatevi sempre in savasana, ovvero in posizione supina, con le braccia lungo i fianchi, leggermente allontanate dal busto, il palmo delle mani verso l’alto e le gambe leggermente divaricate, con le punte dei piedi che cadono verso l’esterno, gli occhi chiusi, il corpo rilassato e immobile. Rimanete in questa posizione per cinque-dieci minuti, per lasciare andare la fatica e rilassare il corpo e la mente.
Buona pratica!