La sicurezza dei minori nei paesi del Sud America è uno dei temi che più mi ha colpito mentre vivevo li. I numeri dei crimini commessi verso donne e bambini è altissimo e preoccupante. Per questo motivo le zone dove noi expat potevamo vivere erano circoscritte ad alcuni quartieri ben definiti e spostarsi da li, vuoi solo per fare turismo o shopping, era spesso considerato un rischio. Ho avuto la fortuna, sia a Lima che a Buenos Aires, di non aver avuto mai nessun problema.
Ma alcune mie amiche sono state rapinate, anche a mano armata, o scippate. Certo, in qualsiasi città italiana grande succedono queste cose, ma il numero di crimini in Sud America è davvero alto secondo tutte le statistiche.
Sentieri scolastici sicuri in Argentina
Appena arrivati a Buenos Aires, durante la ricerca di scuola e casa, una cosa che mi aveva colpito tanto era la presenza di “vigilantes” (un mix tra vigili urbani e poliziotti) nelle zone urbane e parchi frequentati dai bambini. In più, una serie di cartelli e segnali che indicavano alcune vie come zone sicure per gli scolari, mi balzavano agli occhi in ogni angolo della città. Mi sono cosi informata per capire cosa fossero esattamente questi “Sentieri scolastici sicuri”.
Sentieri scolastici sicuri: cosa sono
Molto semplice: è una strada protetta dagli agenti di prevenzione della città, dall’organismo di controllo del transito e agenti di trasporto, dai membri della polizia municipale e da persone volontarie, che prevengono e intervengono in caso di emergenza o illeciti. La loro funzione è di prendersi cura dei bambini durante gli orari di entrata e uscita della scuola. La geolocalizzazione dei sentieri, che sono già 204, consente agli agenti coinvolti di comunicare tra loro e con il Sistema di assistenza medica di emergenza (SAME) e la Protezione civile. Inoltre, favorisce la collaborazione congiunta tra le autorità scolastiche, i commercianti e i vicini dell’area.
Sentieri scolastici sicuri: utilità
La parte interessante del progetto è che coinvolge tutta la comunità. Non solo. Contemporaneamente allo studio dei percorsi migliori per gli studenti (di tutte le età), nelle scuole viene implementata la conoscenza delle regole basilari di circolazione sia pedonale che dei mezzi di trasporto. In questo modo viene promossa la riduzione dei rischi e degli incidenti sulla strada da e verso le scuole.
Inoltre, la conoscenza della sicurezza stradale degli studenti è rafforzata e il rapporto degli studenti con agenzie statali e commercianti è consolidato. La piattaforma è consultabile online in modo che i genitori possano monitorare quale delle vie verso la scuola è più sicura per i ragazzi che vanno soli.
Sentieri scolastici sicuri: cosa ne penso
Nelle mie giornate a Buenos Aires, spesso sola con i bambini per via del lavoro di mio marito, sapere che in caso di necessità mia figlia potesse andare sola a scuola senza di me mi dava sicurezza. Non è mai capitato per fortuna, ma ho osservato moltissimi bambini di tutte le età (dai 6 almeno), andare verso i tantissimi istituti scolastici senza accompagnatori adulti.
La presenza di moltissimi vigilantes attenti e di commercianti che durante le ore di entrata e uscita controllavano che la situazione fosse sotto controllo mi rassicurava veramente tanto. Bambini responsabilizzati e adulti addestrati per ogni evenienza, ma anche automobilisti attenti e una città che si preoccupa per la sicurezza dei suoi cittadini più piccoli.
Che ne pensate? Non è una bellissima iniziativa? Sarebbe fattibile nelle città italiane secondo voi?
Nadja