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Recuperare l’olfatto dopo il Covid-19

Ho sempre pensato che attenendomi rigidamente alle regole, il Covid-19 non sarebbe potuto diventare un problema per me e la mia famiglia, invece mi sbagliavo.
Nonostante le mille attenzioni, l’aver rinunciato ad una vita sociale, alle cene con gli amici, nonostante il continuo disinfettarci le mani, il distanziamento, l’utilizzo della mascherina e le tante premure, qualcosa deve essere andato storto e anch’io ho contratto il maledetto Covid-19.

Foto di Anna Shvets da Pexels

Perdita improvvisa dell’olfatto un sintomo del Covid-19

Fortunatamente i sintomi sono stati lievi e non eccessivamente duraturi, ma anch’io, tra le tante cose, come tantissimi che hanno contratto questo virus, ho vissuto la perdita improvvisa dell’olfatto.
La perdita improvvisa dell’olfatto e del gusto è certamente uno dei sintomi più lievi del Covid-19 ma non per questo non fastidioso o da sottovalutare. Secondo quanto riporta lo Scientific American, circa l’80% delle persone che hanno contratto il Covid-19 infatti, hanno subito danni anche lievi, rispetto alla capacità di percepire odori e sapori. Si tratta si sintomi considerati lievi ma decisamente fastidiosi, spesso anche molto duraturi nel tempo, che spesso sono risultati collegati anche a disturbi d’ansia e depressione. Non parliamo certo di sintomi da mettere in pericolo la vita della persona ma, proprio per la loro durata, si tratta comunque di sintomi degni di attenzione.

Perdita improvvisa dell’olfatto a causa del Covid-19: la mia esperienza.

Anch’io come vi dicevo, improvvisamente ho perso l’olfatto. Ricordo benissimo quel pomeriggio, ero a casa perché qualche giorno prima non ero stata bene, avevo avuto un fortissimo mal di testa per un paio di giorni, una cosa a cui non ero abituata. Visto che mio marito aveva avuto la febbre, il medico ci aveva consigliato di fare il tampone ed eravamo in attesa del risultato… Stavo pulendo il bagno con la candeggina e mi sono accorta di non sentirne l’odore.
Ho annusato il flacone più volte ma nulla, il nulla totale. Ho capito che il risultato del tampone sarebbe stato “positivo”, e così è stato.

Per giorni non ho sentito nessun odore, di nessun tipo, di nessuna intensità. Ho iniziato a documentarmi, volevo capire perché il Covid-19 causa la perdita improvvisa e totale dell’olfatto e un’amica dottoressa mi ha aiutata a trovare alcune risposte e a scoprire un metodo per poter recuperare l’olfatto con l’aiuto degli oli essenziali.

Foto di Ketut Subiyanto da Pexels

Perché il Covid-19 può provocare una perdita improvvisa dell’olfatto?

Contraendo il virus Covid-19, si verifica un’infiammazione nelle vie aeree.
Questa infiammazione può essere locale o più profonda.
In genere i danni all’olfatto di breve durata, e che quindi permettono di recuperare velocemente la percezione degli odori, si verifica nel caso di un’infiammazione locale.
Questo tipo di infiammazione non intacca la mucosa nervosa ma solamente quella percettiva.
In genere, infatti, questa infiammazione, colpisce la parte bassa del naso, ovvero la parte che permette di sentire gli odori. Proprio in questa zona si forma uno strato di muco che rende ipertrofica la mucosa e crea un rigonfiamento che impedisce il passaggio degli odori.

Se la perdita dell’olfatto invece è di lunga durata e persiste anche per alcuni mesi, significa che l’infiammazione contratta è stata più aggressiva e che quindi ha intaccato nervi e tessuti. Fortunatamente non si tratta di danni permanenti infatti è possibile una ristrutturazione sia dell’apparato nervoso che del tessuto di percezione degli odori, ma essendoci una lesione, è necessaria una terapia mirata e specifica con farmaci particolari.

Posizione del bulbo olfattivo. medicalstocks/Shutterstock

Recuperare l’olfatto dopo il Covid-19 con l’aiuto degli oli essenziali

Nel mese di Novembre 2020, in Italia è stato avviato uno studio specifico che ha evidenziato che la metà dei pazienti recuperano velocemente ma il circa il 10% segnala una perdita persistente dell’olfatto.
Proprio su questi pazienti, è stata avviata una sorta di sperimentazione per stimolare ed accelerare il recupero dell’olfatto post Covid-19. Il campione di pazienti studiati è stato diviso in due gruppi: un gruppo è stato trattato esclusivamente con dei farmaci per una terapia specifica, sull’altro gruppo invece sono stati utilizzati degli oli essenziali in affiancamento ai farmaci utilizzati anche sul primo gruppo.
Nella maggior parte dei casi, i pazienti sottoposti a terapia combinata con oli essenziali e farmaci, hanno riacquistato la percezione olfattiva prima dei pazienti sottoposti alla semplice terapia tradizionale.

Oli essenziali e farmaci: un lavoro di sinergia per recuperare l’olfatto dopo il Covid-19

Cosa sono gli oli essenziali e perché sono così potenti è un argomento di cui vi ho già parlato qualche tempo fa in un articolo che potete rileggere qui.
Come abbiamo visto gli oli essenziali hanno proprietà antivirali e immunomodulanti potentissime e anche in questo caso possono venirci in sostegno, aiutandoci a recuperare più velocemente l’olfatto dopo averlo perso.

Il trattamento che utilizza gli oli essenziali in affiancamento a farmaci specifici prevede di annusare alcuni oli dall’aroma pungente, in sequenza, più volte al giorno per un lungo periodo. Rosa, Limone, Eucalipto e Chiodi di Garofano sono gli oli essenziali che sono stati utilizzati durante lo studio ma potrebbero essere utilizzati anche altri oli essenziali purché abbiano una nota pungente come per esempio la Menta Piperita o lo Zenzero.

Foto di doTERRA International, LLC da Pexels

Recuperare l’olfatto dopo il Covid-19 con l’aiuto di oli essenziali: la mia personale esperienza.

Io stessa ho voluto provare e da qualche giorno ho iniziato questo trattamento con gli oli essenziali. Ogni giorno, almeno 2 volte al giorno, annuso in sequenza per 20 secondi ogni boccetta di olio essenziale puro e certificato.
Ci tengo a precisare che è fondamentale, soprattutto in situazioni delicate come questa, utilizzare prodotti certificati per uso terapeutico per non incorrere in ulteriore problematiche!

Affinché la “terapia” sia efficace inoltre, è necessaria davvero tantissimo pazienza, infatti il procedimento di annusare le boccette più volte al giorno, va ripetuta con insistenza per almeno 4 settimane o comunque fino al completo recupero dell’organo sensoriale.
Io al momento ho riacquistato un pochino di olfatto, è stato emozionante ricominciare a sentire l’aroma delle cose che mi circondano e soprattutto gli aromi degli oli essenziali. Con l’utilizzo degli oli essenziali si va a lavorare in profondità, nella parte più viscerale del nostro cervello e per un risultato completamente soddisfacente possono essere necessari anche diversi mesi.

Ovviamente non ho ancora recuperato completamente l’olfatto e ci sono ancora tantissimi odori che non sento, come per esempio quello della candeggina, il primo che ho smesso di sentire, ma sono certa che con pazienza tornerò a sentirli tutti, profondamente e pienamente.
Non si tratta di certo di una soluzione rapida ma l’utilizzo degli oli essenziali è un’arma molto potente e di sicuro risultato.
Proprio per questo è fondamentale rivolgersi sempre a professionisti per farsi aiutare e consigliare nell’utilizzo degli oli essenziali, ma certamente un’opportunità da non farsi scappare.

Nel futuro che sogno la medicina tradizionale vive e opera costantemente abbinata e in sinergia alle tecniche naturali e agli oli essenziali per poter agire contemporaneamente su più fronti e ottenere risultati più efficienti, in tempi più brevi e con meno effetti collaterali.

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