Se stai cercando i libri di viaggi migliori da leggere quando non puoi viaggiare, sei nel posto giusto. Ho provato a stilare un elenco non esaustivo dei miei libri di viaggio preferiti, ho chiesto ai miei amici, ed ecco cosa ne è venuto fuori.
Quando non puoi viaggiare perché sei bloccato a casa, come in questo periodo, prendi un libro di viaggio. Leggere di viaggi altrui potrebbe non essere un’esperienza soddisfacente come il viaggio vero e proprio, ma quando non puoi viaggiare, questa è migliore opzione. Leggi di luoghi che ti emozionano. Lasciati trasportare virtualmente nelle città europee, nelle strade di San Francisco o nelle calde città australiane. Un libro di viaggio può portarti ovunque tu voglia andare.
Amo i libri di viaggio. Se è così anche per te, apprezzerai questi compagni di viaggio letterari. Alcuni sono libri di narrativa sui viaggi, altri sono guide di viaggio che offrono preziosi consigli e suggerimenti di viaggio, ma tutti sono buoni libri da leggere quando non puoi viaggiare. C’è qualcosa qui per tutti. Ne mancheranno sicuramente, ma sono certa che mi aiuterai a completare l’elenco!
LIBRI, EBOOK E AUDIOLIBRI
L’eterno dilemma tra libro cartaceo e resto del mondo è più che mai attuale. Pensavo che non mi sarei mai abituata a leggere da uno schermo, o sentire un libro letto da altri, ma mi sono dovuta ricredere. Vivo all’estero ormai da tanti anni, ho fatto innumerevoli traslochi e la maggior parte delle mie valige erano libri. Finché non sono passata agli ebook. Non fraintendetemi, continuo a comprare libri cartacei, ma meno. E leggo di più.
Con l’avvento degli audiobook ho poi anche scoperto che adoro seguire un racconto mentre faccio pulizie, sono in treno o in macchina, mi rilasso! Pensavo che non avrei apprezzato ascoltare un libro quanto leggerlo effettivamente. Che mi sarebbe mancata la sensazione di un libro nelle mie mani. Che in qualche modo avrei tradito un prezioso amico di una vita, il libro. In realtà è successo il contrario. Ho iniziato ad ascoltare libri e mi è piaciuto tantissimo.
Insomma, nessuna scusa. Scegli un libro in qualsiasi formato e viaggia con me.

10 + 1 Libri di viaggi da leggere
Come ti ho già detto, la lista non è completa, sono libri di viaggi reali o interiori, scelti da me. Ce ne sarebbero tanti altri, anche più famosi, ma ti lascio il compito di scriverli tra i commenti così da iniziare una bella libreria virtuale di titoli da regalare anche per Natale.
Volevo solo camminare – Daniela Collu
“Volevo solo camminare. Un passo alla volta sul Cammino di Santiago alla scoperta di un mondo che non immaginavi” è un libro divertente, utile e appassionante su un viaggio di cui si crede di sapere tutto, finché non lo si affronta.
Se ne è detto e scritto tanto, ma il libro di Daniela l’ho trovato vero, piacevole e scritto da un punto di vista diverso rispetto agli altri. Lei è atea, non lo ha fatto per ragioni religiose, con uno zaino di sette kg sulle spalle e tante domande. Partendo da León per arrivare a Santiago de Compostela in dodici giorni, si susseguono nel suo cammino una serie di personaggi che poi rimarranno nella sua vita legati indissolubilmente grazie a questa avventura.
Io l’ho sentito in audiobook letto proprio da lei, una esperienza che vi consiglio
“costruite un universo perfetto in mezzo all’incertezza, camminate, camminate tanto, finché avrete dimenticato che state camminando, finché non vi sembrerà di volare.”
Tokyo Monogatari – Sara Caulfield
“Tokyo Monogatari. Racconti di una città incredibile” è uno dei libri di Sara Caulfield, travel blogger che si definisce “una che preferisce avere un passaporto pieno di timbri che un armadio pieno di vestiti”. Il libro è una guida non convezionale di Tokio e dintorni, città dove lei ha vissuto vari anni e di cui conosce lingua, tradizioni e angoli nascosti.
“Ora vi svelerò un trucco, che non tutti sanno, per come mangiare il sushi nel modo corretto. Innanzitutto, scordatevi le bacchette.”

Lǎowài, Un pratese in Cina – MarinoExpress
“Lǎowài, un pratese in Cina. Diario di un expat da Chinatown all’Estremo Oriente” è il primo libro di MartinoExpress, architetto pratese catapultato in Cina per lavoro. Racconta di tradizioni, piatti, vita in estremo oriente, con tanta ironia ma dando preziose informazioni per chi dovesse trovarsi nella sua stessa situazione di expat in Estremo Oriente.
“Laowài, così i cinesi chiamano, in modo più o meno colorito, lo straniero. Per me, nato a Prato non distante da quella che sarebbe divenuta la più imponente Chinatown d’Italia, lo straniero era il tipo dagli occhi a mandorla, la voce chiassosa e il pigiama di pile in pieno giorno. Non sospettavo che, in un batter d’occhio, sarei diventato io il Laowài e che la Cina sarebbe presto stata casa mia, tirandomi dentro con tutte le scarpe, vittima e allo stesso tempo protagonista di quel delirio cosmico che è la sua controversa e caotica società all’inizio del Terzo Millennio. Così come non immaginavo che questo viaggio, affrontato con incoscienza, entusiasmo, fatica, coraggio e parecchia ironia, sarebbe diventato uno dei capitoli più significativi della mia vita.”
On the road – Jack Kerouac
“Sulla Strada” di Jack Kerouac non ha certo bisogno della mia presentazione. Tra i libri di viaggi più letti e conosciuti al mondo, è autobiografico, scritto nel 1951 e basato su una serie di viaggi in automobile dello scrittore statunitense, è da sempre uno dei libri simbolo del viaggio “on the road”.
Una delle caratteristiche del libro è che ogni volta che lo si legge si scopre qualcosa. A seconda delle età lo troverai un libro su un viaggio in quanto tale o su una scoperta di se stessi.
Un resoconto di viaggio ma anche un manifesto di rivolta, di opposizione all’idea di quell’America più bigotta e intollerante: non a caso Sulla strada è considerato uno dei testi cardine della beat generation.
“Dopo una dozzina di passi ci girammo, perché l’amore è un duello, e ci guardammo per l’ultima volta.”
Into the Wild – Jon Krakauer.
“Nelle terre estreme” è un libro di Jon Krakauer. Anche questo non ha bisogno di grandi presentazioni. Pubblicato nel 1996, racconta la vita del nomade statunitense Christopher McCandless, ricostruita tramite gli scritti del suo diario e i racconti delle persone che lo incontrarono durante il suo viaggio verso l’Alaska.
Il libro racconta un viaggio alla ricerca di se stessi e di uno stile di vita più autentico. La vita nelle terre selvagge dell’Alaska rappresenta agli occhi di McCandless il lasciapassare per uno stato di purezza e libertà, oltre a essere un modo molto concreto per misurare le proprie capacità e il proprio carattere.
“Se il giorno e la notte sono tali che voi li salutate con gioia, e la vita umana emana una fragranza come fiori ed erbe molto profumate, il vostro successo sarà più agile, colmo di stelle e immortale.”

A History of the World in 500 Walks- Sarah Baxter
“Storia del mondo in 500 camminate” di Sarah Baxter è un viaggio nello spazio e nel tempo. Attraverso accurati resoconti, mappe dettagliate e splendide fotografie, illustra 500 percorsi, ordinati cronologicamente dalla preistoria ai giorni nostri, in scenari naturali e territori urbanizzati, mostrando come ogni paesaggio abbia una storia da raccontare. La Via Francigena, il Circolo polare artico, il sentiero dell’Argento del Messico, le alture del Kilimangiaro…
Non importa se si è escursionisti esperti o se si preferisce viaggiare sfogliando le pagine di un libro: questo volume accenderà il desiderio di mettersi in cammino per ascoltare la voce della Terra e di chi l’ha attraversata prima di noi.
“Chi si fa strada oggi in questa giungla umida, zaino in spalla, porta senz’altro un peso molto più leggero di quello che gravava sui conquistadores spagnoli cinquecento anni fa”.
Il giro del mondo in ottanta giorni – Jules Verne
Questo famoso libro di Jules Verne lo abbiamo sicuramente letto tutti. Ma rileggerlo sarà una esperienza esaltante e vi riporterà indietro nel tempo. Il racconto si ispira a un’impresa realmente compiuta nel 1870 dall’americano George Francis Train e narra la storia di due uomini, Phileas Fogg, tipico gentlemen inglese, e Passepartout, il suo cameriere francese, impegnati per una scommessa a compiere il giro del globo in ottanta giorni.
Adatto sia agli adulti che ai ragazzi, mi piace rileggerlo ogni tanto per vedere posti che conosco con occhi e conoscenze di altri tempi.
Che cosa aveva guadagnato da questo spostamento? Che cosa aveva riportato da quel viaggio?
Nulla, si potrebbe dire? Nulla, va bene, se non un’affascinante moglie che – per quanto inverosimile possa sembrare – lo rese il più felice degli uomini!
In verità, non fareste, anche per meno, il giro del mondo?
Buonanotte, Signor Lenin – Tiziano Terzani
“Buonanotte, Signor Lenin” è un libro di Tiziano Terzani pubblicato nel 1992. Narra il viaggio del giornalista fiorentino all’interno dell’ U.R.S.S. mentre è in atto la sua dissoluzione. Di questo autore ce ne sarebbero mille altri da consigliare, ma un viaggio in un tempo non troppo lontano e in un posto che, forse, non esiste più, mi pare perfetto in questo tempo di grandi cambiamenti e di sconvolgimenti delle nostre esistenze.
Nell’agosto 1991 Terzani si trova lungo il corso del fiume Amur, in Siberia, quando apprende la notizia del golpe anti-Gorbacev, che ha appena avuto luogo a Mosca. Decide di intraprendere subito il lungo viaggio che lo condurrà in due mesi, attraverso la Siberia, l’Asia centrale e il Caucaso, fino alla capitale.
“Così, nel corso dei sessantotto anni trascorsi dalla sua morte, Lenin è diventato il simbolo della religione nazionale sovietica e come tale è stato presente in ogni casa, in ogni ufficio, in ogni aula, in ogni preghiera. Presto questa sua presenza verrà cancellata. Ma che effetti avrà questa rimozione?”
Ebano – Ryszard Kapuscinski.
Un’esplorazione profonda dell’Africa a opera del giornalista e scrittore polacco Ryszard Kapuscinski.
Ebano non ha una vera e propria trama. Nel libro l’autore riporta degli episodi della sua vita da reporter, avventure e disavventure, aneddoti, reportage di viaggi e incontri nel continente africano. Lo consiglio perchè ci invita ad approfondire le vicende storiche di molti stati africani che conosciamo per nome, ma spesso non sappiamo collocare sulla cartina. Uno dei libri di viaggi più bello ambientato dei continenti più selvaggi della terra.
“Questo non è un libro sull’Africa, ma su alcune persone che vi abitano, sui miei incontri con loro, sul tempo trascorso insieme. È un continente troppo grande per poterlo descrivere. È un vero e proprio oceano, un pianeta a parte, un cosmo eterogeneo e ricchissimo. È solo per semplificare, per pura comodità, che lo chiamiamo Africa. In realtà, a parte la sua denominazione geografica, l’Africa non esiste.”
In Patagonia – Bruce Chatwin
Opera prima di Chatwin, pubblicata nel 1977 e subito diventata una leggenda, “In Patagonia” è la storia di un viaggio sulle tracce di un mostro preistorico e di un parente navigatore, e un inno all’incanto del vagabondare. Baracche di lamiera, assurdi chalet, finti castelli, vaste fattorie, espatriati eccentrici: ogni tappa è una miniatura di romanzo, in cui la Patagonia si rivela un luogo che fa parte della geografia di ognuno, anche di chi non c’è mai stato.
“La vera casa dell’uomo non è una casa, è la strada. La vita stessa è un viaggio da fare a piedi.”
In un paese bruciato dal sole: L’Australia – Bill Bryson
La bonus track della mia lista di libri non poteva che essere questa, visto che adesso mi trovo DownUnder. Tutti questi libri di viaggi mi aiutano a partire virtualmente ora che non si può viaggiare, e con questo voglio portarvi da me.
L’avventuroso e atipico viaggiatore, ci apre le porte della stupefacente Australia: sfata l’immagine comune di un paese coperto di deserti e popolato soltanto di canguri; ci parla di un’umanità accogliente e socievole, di corsi d’acqua meravigliosi, della misteriosa cultura aborigena, dell’incredibile varietà della vegetazione e degli animali.
„Avete presente quelle giornate terse, quando il sole risplende con tanta intensità da rendere gli oggetti più banali del paesaggio luminosi come non mai, tanto che edifici e strutture che di solito non degnate di uno sguardo vi appaiono d’improvviso interessanti, se non belli? Be’, in Australia sembra che quella luce ce l’abbiano più o meno sempre.“

Aspetto i vostri commenti e altri libri per la nostra personale biblioteca di libri di viaggio.
Nadja, Australia