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Le dieci regole d’oro della perfetta degustazione

Degustare un vino non significa semplicemente berlo.
Degustare vuol dire lasciare che il vino vi parli e vi racconti tutta sua storia, sorso dopo sorso.
Il vino può narrare dove è stata piantata la vite, che cosa è accaduto durante la sua crescita, quando e come è avvenuta la vendemmia e se prestate ancora più attenzione potete addirittura riuscire a sentire gli sforzi di chi, quel vino, l’ha prodotto.
Questa è la grande differenza tra chi il vino “lo trangugia” e coloro che lo amano davvero.
Durante il corso per Sommelier ci hanno insegnato l’arte della degustazione, che si basa su diverse regole piuttosto standard che pian piano vi spiegherò. Oggi, invece, vi parlerò delle dieci regole d’oro della perfetta degustazione.

Alcune potranno sembrare stupide, altre invece vi apriranno un mondo nuovo.
Consideratele un po’ come il mood necessario per partire a degustare un vino come si deve.

L’atmosfera giusta
Per iniziare con il piede giusto è necessario degustare in un ambiente con pareti bianche (per poter vedere bene il colore del vino senza riflessi provenienti da fonti esterne), silenzioso (ci vuole concentrazione) e senza odori e profumi che andrebbero a confondere il vostro naso e il vostro palato.

Bando al profumo
Una degustazione che si rispetti deve essere fatta senza indossare il profumo. Anche in questo caso, qualsiasi altra fragranza che non derivi dal vino è solo fonte di confusione sensoriale ed è, quindi, bandita.

Attenzione a cosa si mangia prima
Se vi apprestate a degustare dovete fare attenzione a non ingerire sostanze dal sapore forte e persistente subito prima (ad esempio, il caffè).

Non fumare
Qui non serve spiegare nulla. Il fumo, per quanto mi riguarda, è sempre bandito.

Il giusto equilibrio
Degustare nel modo corretto significa anche farlo alla temperatura adeguata.

Non esagerare
Anche se tra un vino e l’altro bevete acqua e sputate (non vi scandalizzate, durante le degustazioni si può fare, ma ne parleremo più avanti) è sempre bene non degustare più di 10/12 campioni di vino. Il vostro palato, a un certo punto, potrebbe tradirvi.

Siate logici
Bisogna sempre seguire una sequenza logica di degustazione. Ad esempio, non assaggiate prima un passito e poi un prosecco.

Siate imparziali
Non fatevi mai condizionare dalla fama di un vino o del produttore. Ogni vendemmia è a sé. Meglio degustare alla cieca, proprio per non cadere in facili pregiudizi. Il vino può sempre stupirvi, credetemi.

L’orario, conta
Bisogna scegliere un orario adatto. Di solito, meglio al mattino (ma attenzione a non bere caffè o altro che potrebbe condizionare il vostro giudizio. Vedi punto 3).

Essere in salute
Per degustare in maniera corretta è necessario non essere raffreddati (il naso è importantissimo quando si degusta) ed essere in buona salute in generale e in stato perfetto di riposo. Questo perché, in caso contrario, gusti e profumi potrebbero risultare alterati al vostro giudizio.

Vi è venuta un po’ di sete?
Samantha

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