Ho sempre ammirato le folte chiome, e mi sono sempre chiesta come sarebbe stato avere un mantello fluente di capelli sulle spalle. Ahimè, dopo essermi mortificata per anni ed aver impegnato tempo e denaro nel migliorarli e dare loro massima vitalità, mi sono arresa!
Dopo diverse ricerche ed esperimenti, sono arrivata ad una conclusione: ci sono meccanismi chiari che determinano le nostre chiome. Ognuno di noi è dotato di caratteristiche, le quali non vanno assolutamente paragonate a quelle che hanno altri, ma accettate ed amate: queste sicuramente ci rendono uniche determinando il nostro stile. Prendiamocene cura!
La familiarità dei capelli
Il primo fattore che determina le nostre chiome è sicuramente quello genetico. Il numero dei follicoli piliferi sulla nostra cute è proprio determinato sin dalla nostra nascita geneticamente. È pur vero che nasciamo con una certa tipologia di capelli, ma col passare del tempo, potrebbero subire variazioni. Questi mutamenti determinando un cambio di colore, dimensione e forma. La loro continua mutazione è dovuta soprattutto ad oscillazioni ormonali, periodi prolungati di stress, diete particolarmente povere, carenze vitaminiche, terapie farmacologiche, o addirittura trattamenti sbagliati.

Il follicolo pilifero dei capelli
Il follicolo pilifero é un sacco situato nel derma, al suo interno è impiantato il capello con il suo bulbo, generato e nutrito dalla matrice. La matrice è a diretto contatto con il sangue e i suoi vasi, per cui particolarmente soggetta a tossicità. Questa spiega perché, il diminuito apporto di ossigeno e particolari situazioni organiche, determinano i diversi cambiamenti, tra cui il diradamento e la caduta.
Inoltre i capelli hanno un processo fisiologico racchiuso in un’attività ciclica. I capelli quindi nascono, crescono (fase anagen) e purtroppo muoiono (fase telogen), determinandone la caduta. Fortunatamente la caduta, così come la crescita, non avviene contemporaneamente, definendo un processo del tutto naturale. Tranne in alcuni casi, in cui la perdita diventa esponenziale, al punto tale da ricercare le cause consultando in primis un dermatologo.
Come tutelare al meglio i nostri capelli
Quante di voi avranno sentito dire “taglio i capelli per fortificarli!” Bene, è un affermazione non proprio corretta. I capelli vanno tagliati quando appaiono rovinati, nel caso di doppie punte, o semplicemente perché si desidera cambiare look. Per tutelare la salute dei nostri capelli non è necessario tagliarli, ma sicuramente scegliere dei prodotti e dei trattamenti adeguati ad ogni tipologia e ad ogni esigenza.
Trovare uno shampoo ideale non è facile, ricorda che esso è un detergente con lo scopo di rimuovere il sebo secreto dalle ghiandole, lo smog, la polvere, ma non solo. Lo shampoo deve pulire anche la cute, detergerla profondamente e rispettare il suo PH. Vorrei sfatare il mito che i “capelli vanno lavati non più di due volte a settimana”, perché se è necessario (quindi in base alla tipologia), lo si può fare anche tutti i giorni, lo sporco e il sebo sono nemici dei capelli, proprio come lo è per la pelle!

Come lavare i capelli
Inizia con un pre- shampoo che prepara il capello alla detersione. Puoi iniziare con un impacco super idratante nel caso di capelli secchi, a base di burri vegetali ( burro di karité, burro di cocco). Per un trattamento ristrutturante e curativo , l’ideale è l’impacco a base di henné neutro con infusi di erbe (camomilla). Nel caso di capelli grassi invece, puoi applicare una maschera sebo-equilibrante a base di argilla e gocce di oli essenziali (rosmarino, bergamotto, salvia…). Tutti i trattamenti appena indicati, sono da applicare una volta alla settimana.
Prosegui poi, con la vera e propria detersione con uno shampoo indicato al tuo capello. Diluiscilo con acqua in modo da poterlo distribuire uniformemente, massaggialo delicatamente su tutta la cute con movimenti circolari, aiutandoti con i polpastrelli. Risciacqua abbondantemente, eliminando ogni traccia di shampoo.
Ricorda, quando acquisti un prodotto leggi sempre l’ etichetta, alcuni shampoo , soprattutto quelli commerciali, contengono tensioattivi troppo sgrassanti (sodium lauryl sulfate), oppure scegli shampoo solidi, ricchi di oli vegetali e con un bassissimo impatto sull’ambiente e in grado di rispettare al massimo la salute della cute.
La fase successiva può essere un impacco di balsamo o maschera reidratante, che chiude le squame del capello e riduce l’elettro-staticità. Prosegui con l’asciugatura, non prima di aver tamponato bene i capelli aiutandoti con movimenti leggeri. Ricorda di eliminare la gran parte di acqua, perché il capello bagnato risulta molto più fragile. Limita l’uso di piastre, arricciacapelli e phon a temperature alte, il calore è nemico del capello.

I capelli prima del mare
Con l’avvicinarsi dell’estate prepara i tuoi capelli con trattamenti fortificanti. Aiutati con integratori a base di aminoacidi e minerali, segui una dieta ricca di proteine, acidi grassi e vitamina B12. Il capello sfibrato e debole, risponde molto meno ai trattamenti protettivi. Se sei al mare o in piscina ,ti consiglio di tenere i capelli inumiditi da acqua dolce o schermati da oli (prediligi quelli vegetali):
Gli oli vegetali sono ottimi schermanti per la salsedine e i raggi UV, inoltre se dispersi, non sono inquinanti come potrebbero esserli quelli chimici. Tieni il capo possibilmente coperto da cappelli, turbanti o bandana tutti in fibre possibilmente traspiranti.
