Metallo, vetro. laterizio e calcestruzzo sono materiali moderni, ma il materiale del futuro è il legno. Non è un caso, infatti, come la riscoperta del legno si stia facendo sempre più strada in edilizia. Il legno, d’altronde, è un materiale ecologico, rinnovabile, facilmente reperibile, leggero e estremamente resistente ai carichi. Tuttavia, se il cuore è certamente rivolto alle origini, le soluzioni di cui disponiamo oggi, fano indirizzare lo sguardo al futuro. Stanno nascendo interi modelli di sviluppo urbano, come lo Urban Village Project, che pensano al legno come la miglior risposta. E se dicessi che un grattacielo in legno non è più utopia? Non solo, infatti, edifici di decine di piani sono realizzabili, ma stanno diventando un vero e proprio trend tra le città che vogliono mostrare il loro animo green. Te lo dimostriamo con una classifica dei 6 edifici in legno più alti del mondo.
Questa voglia di riscoprire le potenzialità del legno, insieme alla disponibilità di strutture sempre più performanti e alla consapevolezza che il mercato edilizio, così com’è oggi, non sia più sostenibile, sta spingendo progetti ben al di là delle villette di pochi committenti impegnati. Il legno sta “sfidando” le città e, nel caso qualcuno se lo stesse chiedendo, ha tutto l’aria di essere qui per restare. Come successe negli anni a cavallo tra fine ‘800 e inizio ‘900 con la realizzazione dei primi grattacieli con struttura in acciaio, sembra iniziata una gara tra le più importanti città per aggiudicarsi il primato tra gli edifici in legno più alti del mondo.
Timber Rising isn’t really about showcasing new technological feats, but more about opening the general public up to the very real possibilities of high-rise wooden architecture, which has proven ecological advantages for the world as a whole, and psychological benefits for these buildings’ inhabitants
Michael Green (architetto canadese leader delle costruzioni in legno)
Edifici in legno più alti del mondo grazie ai pannelli CLT e a travi in legno lamellare
La sigla CLT, che troverai spesso in questo articolo, sta per “Cross Laminated Timber” (legno lamellare a strati incrociati) ed è la tecnologia che ha permesso di portare il legno a una nuova scala. Si tratta di pannelli in legno massello, spessi circa 2cm incollati gli uni agli altri a strati incrociati (cioè con direzione delle fibre alternata) e uniti sotto grandi pressioni per formare un unico elemento massiccio piano, con capacità portante in entrambe le direzioni. Proprio l’alternanza delle fibre all’interno del prodotto finito è quello che garantisce altissima resistenza. Il legno massello, infatti, ha valori diversi di resistenza a trazione, compressione, flessione ecc…, nelle diverse direzioni della fibra.

Grazie all’orientamento incrociato delle lamelle, i pannelli possono trasmettere i carichi in due direzioni ortogonali, il che li rende ottimi sia come pareti che come solai. Questi pannelli possono avere dimensioni notevoli, rendendo possibile utilizzarli per intere pareti, nelle quali, già in fase di realizzazione, possono venir praticati i fori per tutte le aperture secondo il progetto. Questo riduce di molto i tempi di cantiere, nel quale ci si limiterà, in sostanza, ad assemblare.
Il CLT e il legno lamellare sono abbastanza resistenti da supportare grandi carichi e l’uso del legno fa sì che il carbonio assorbito dall’atmosfera dagli alberi in vita, rimanga bloccato nella struttura in modo permanente.
6. FORTÉ Living di Melbourne VIC: 32,2 m (2013)

Al sesto posto, tra gli edifici in legno più alti del mondo, troviamo quello che si può considerare come il precursore; il Forte Living di Melbourne. Forte Living è un palazzo per appartamenti di 10 piani e con un’altezza di 32.2m era, nel 2013, anno di costruzione, l’edificio in legno più alto del mondo e il primo edificio in Australia realizzato in CLT. Per la precisione, l’edificio è realizzato con 759 pannelli CLT in legno massello di leccio da foreste a gestione sostenibile certificate PEFC. Se consideriamo le emissioni di CO2 che deriverebbero dalla realizzazione dello stesso edificio in cemento armato o acciaio, il risparmio è stato di circa 1,451 tonnellate; come fermare quasi 400 auto per un intero anno!
Oltre ai vantaggi ambientali dell’utilizzo di legno proveniente da fonti responsabili, Forté combina altre iniziative sostenibili. Utilizzando serbatoi di acqua piovana, Forté raccoglie l’acqua dal tetto e la utilizza per integrare lo scarico dei servizi igienici e alimentare il sistema antincendio. I bagni sono dotati di docce e rubinetti ad alta efficienza energetica. Tutte le unità sono complete di lavastoviglie e lavatrici ad alta efficienza idrica ed energetica e l’edificio dispone anche di un sistema di car sharing.

5. Treet building di Bergen (Norvegia): 50 m (2015)

Salendo nella graduatoria degli edifici in legno più alti del mondo, dobbiamo spostarci in Norvegia. Ispirato dalla notevole tradizione norvegese di costruzioni in legno e spinto dal desiderio di alloggi sostenibili, “Treet” (The Tree) di ARTEC è diventato il primo grattacielo in legno ingegnerizzato a catturare l’attenzione del mondo. Costruito dagli imprenditori edili BOB e completata a Bergen, Norvegia nel 2015, la struttura residenziale di 14 piani è una combinazione ibrida di una struttura in legno lamellare, balconi e scale in CLT e appartamenti in moduli prefabbricati accatastati insieme sul posto.
Ogni quarto livello è coperto da una struttura portante (Power Story) composta da travatura lamellare (travi, pilastri e diagonali). Dopo questo livello, si trova un modulo prefabbricato indipendente che presenta una piattaforma nella parte superiore realizzata con un impalcato in cemento armato. Queste lastre di cemento erano necessarie su due diversi livelli per dare alla struttura il peso necessario per evitare che oscillasse in condizioni di vento. L’edificio è stato poi rivestito in metallo e vetro per proteggere gli elementi in legno dalle intemperie.

4. University of british Columbia’s Brock Commons student residence: 53 m (2017)

Eccoci arrivati al quarto posto tra i palazzi in legno più alti del mondo. Il Brock Commons è in legno massiccio sopra un livello di cemento e due nuclei di scale in cemento. Progettato dallo studio locale Acton Ostry Architects, ha una struttura ibrida in legno massiccio, con parti in calcestruzzo e in acciaio, di 18 piani e alta 53 metri. I solai sono composti da pannelli CLT a 5 strati supportati da colonne in legno lamellare su una griglia di 2,85 x 4,0 metri. Ciò si traduce in pannelli CLT che agiscono come un diaframma che elimina la necessità di travi portanti. Un connettore in acciaio consente un trasferimento diretto del carico tra le colonne e fornisce anche una superficie di appoggio per i pannelli CLT.

La costruzione di questo dormitorio per studenti della British Columbia ha dimostrato come questo tipo di strutture riducano notevolmente i tempi di cantiere. Poiché i pezzi prefabbricati in legno sono veloci da montare, l’intero edificio è stato completato in nove settimane e mezzo. Circa quattro mesi più velocemente rispetto a un edificio tradizionale di queste dimensioni.

3. Sara Cultural Center, Skellefteå: 76m (2019)
Sul gradino più basso del podio tra gli edifici in legno più alti del mondo, troviamo un centro culturale. Situato appena sotto il Circolo Polare Artico nel nord della Svezia, Skellefteå ha una lunga tradizione di costruzioni in legno e proprio questa è stata l’ispirazione principale del progetto vincitore del concorso internazionale per il nuovo centro culturale della città. La proposta dello studio svedese White, chiamata Sida vid sida – Side-by-side, è un complesso di torri con struttura in legno. Unisce arte, performance e organizzazioni letterarie in uno scenario spettacolare. Il Sara Cultural Center sarà una nuova sede per il teatro regionale di Västerbotten, il museo Anna Nordlander, la galleria d’arte Skellefteå e la biblioteca comunale e conterrà anche un nuovo hotel per accogliere il crescente numero di turisti in città.

Il nuovo Centro Culturale Sara, sarà completato nell’estate 2021. Con i suoi 76m, 20 piani, 205 camere d’albergo e diversi auditorium, è uno degli edifici in legno più alti del mondo. Facendo riferimento alla ricca storia dell’architettura in legno della regione, l’edificio di 24.940 metri quadrati sarà costruito con un telaio in legno lamellare, rinforzato con capriate in acciaio e racchiuso con un involucro di vetro, che consentirà di vedere la struttura dalla strada. Gli spazi sono stati progettati per la massima flessibilità, con pareti retrattili che espandono o dividono le stanze per servire una vasta gamma di funzioni.
“Vogliamo coinvolgere il pubblico più ampio, non solo gli amanti delle arti, e la trasparenza dell’edificio offre ai passanti l’opportunità di assistere al lavoro dietro le quinte, come una mostra o un nuovo palcoscenico che si riunisce”
Capo progettista Robert Schmitz
2. Hoho, Vienna: 84m (2019)

Il secondo tra gli edifici in legno più alti del mondo si trova in Austria. Vienna è una città da anni molto attenta alla sostenibilità ambientale. Non stupisce, quindi, che abbia voluto essere all’interno di questa élite di municipalità che ospitano uno dei primissimi grattacieli in legno.
Per la precisione si tratta di una struttura ibrida, con un cuore di calcestruzzo a cui si affianca la struttura in legno.; dal piano terra in poi, la percentuale di legno è del 74%. Un’anima di rinforzo in cemento armato ospita le scale e gli ascensori. Attaccati al nucleo dell’edificio, i soffitti in legno composito, insieme ai supporti in legno e alla facciata, formano un elemento prefabbricato. Le colonne prefabbricate, le travi, i pannelli del soffitto e gli elementi di facciata sono realizzati in legno massello; in questo modo si possono sviluppare elementi ripetitivi la cui produzione in serie è economica, altamente flessibile e sostenibile.
L’intero edificio, completato nell’estate 2019, è composto da tre blocchi affiancati con diverse altezze, 40m, 57m e la torre principale di 84m.
Su 25.000 m² si trovano ristoranti, uffici, un hotel, appartamenti e un’area fitness.

Grazie al sovradimensionamento del legno di struttura, la resistenza al fuoco può essere garantita e il legno può essere lasciato a vista all’interno. In contrasto, per esempio, con il Green Office Enjoy di Parigi, dello studio Baumschlager Eberle Architekten, dove l’intera struttura in legno era rivestita con pannelli di alluminio. Questo era il desiderio della città di Parigi. Il motivo: il legno non va con Parigi. Per gli architetti viennesi, invece, era importante utilizzare il legno per influenzare positivamente il clima della stanza.
Mjøstårnet in Norvegia: 85,4m (2019)

Il primo posto tra gli edifici in legno più alti del mondo, secondo il Council on Tall Buildings and Urban Habitat, se lo aggiudica Mjøstårnet, la torre del lago Mjøstå in Norvegia. Non solamente per quel metro e 40 cm che, in un testa a testa a sorpresa, gli ha permesso di superare Vienna, ma anche perché, al contrario di Hoho, è un edificio interamente in legno e non un ibrido. Ha vinto su tutta la linea insomma.

Una delle tante scelte virtuose dei progettisti (Voll Arkitekter) e dei committenti, è stata quella di rifornirsi in loco, sia per le materie prime che per la lavorazione delle stesse e la manodopera. Per un progetto di tale visibilità mediatica, è stata una decisione presa in maniera molto consapevole e manda un messaggio importante.
“Il nostro cliente dice che stando in cima alla piattaforma panoramica di Mjøstårnet, si può “vedere” effettivamente da dove proviene il legname e dove è stato lavorato. E questo fa parte del nostro movimento sostenibile che viene messo in pratica”.
Voll Arkitekter

La torre ospita un mix di case, uffici e camere d’albergo, tutti costruiti utilizzando principalmente materiali regionali e legname di provenienza sostenibile. Gli elementi del pavimento sono stati realizzati utilizzando legno lamellare e Kerto® LVL (legno lamellare impiallacciato) di Metsä Wood. È leggero, ma abbastanza resistente da superare le sfide che derivano da un edificio di 85,4 metri. La struttura dell’edificio è interamente in legno, compresi i vani ascensore realizzati interamente in CLT e le colonne in legno lamellare.
Edifici in legno più alti del mondo: dove si arriverà?
Questa è l’attuale classifica degli edifici in legno più alti del mondo, ma sicuramente non è quella definitiva. Lo studio d’architettura SHoP Architects ha progettato la sede della Atlassian a Sydney, che con i suoi 180 metri di altezza è destinata a togliere il primato alla Norvegia. Ad Amsterdam è in fase di progettazione un palazzo in legno di 130 metri, a Chicago si pensa di arrivare a 280 metri. Addirittura a Tokio la sfida è raggiungere i 350 metri di altezza per festeggiare i 350 anni della Sumitomo Forestry (un gigante delle costruzioni in legno). Un metro per ogni anno di attività… possiamo solo stare a vedere!