Sono anni fondamentali nella lotta contro la plastica usa e getta, con diverse implicazioni ambientali, volte soprattutto alla salvaguardia della salute dei nostri oceani.
Prodotti in plastica come posate e piatti, cotton fioc, cannucce e bastoncini per palloncini costituiscono infatti il 49% dei rifiuti marini, e si tratta in genere di oggetti che vengono utilizzati per 5 minuti o poco più, e poi buttati via. Un grandissimo spreco e al tempo stesso un danno incredibile per l’ambiente!
Nell’autunno 2018 il Parlamento europeo ha approvato il provvedimento per mettere al bando alcuni di questi oggetti a partire dal 2021, ratificando una proposta approvata dalla Commissione europea nel maggio dello stesso anno per far sì che i prodotti usa e getta siano fabbricati esclusivamente con materiali sostenibili.
Perciò, per aiutarti a ridurre la tua impronta ecologica, ho preparato una lista di prodotti sostitutivi che potrai acquistare solo una volta e riutilizzare, per eliminare quanto più possibile la plastica usa e getta dalla tua quotidianità.
Io prediligo sempre materiali naturali, ma alcuni di questi oggetti suggeriti possono anche essere in plastica, se li possiedi già. Questo è un punto abbastanza importante, che spesso genera confusione: non è necessario che butti via tutti gli oggetti di plastica che hai in casa! Anzi, nell’ottica zero waste lo sforzo di eliminare gli oggetti single use e gli imballaggi in plastica va di pari passo con l’impegno a concedere una seconda vita a tutti quegli oggetti in plastica durevole che possono essere riusati!
1. Borse e buste per la spesa
È il passo più facile da compiere e il primo su cui impegnarsi seriamente: porta sempre con te una borsa di tela e usala per i tuoi acquisti, invece di utilizzare le buste di plastica – vietate per legge ma ancora molto diffuse, specialmente nei piccoli negozi e nei mercati locali.
2. Cannucce
Le cannucce di plastica sono uno degli oggetti peggiori tra quelli usa e getta! Non sono riciclabili, spesso finiscono disperse nell’ambiente e si spezzano in frammenti più piccoli che sono terribilmente pericolosi per la fauna acquatica. Se puoi, semplicemente rinuncia ad utilizzarle: puoi chiederlo quando al bar ordini il tuo smoothie preferito o il tuo aperitivo. In alternativa, esistono diverse alternative, dalle cannucce compostabili a quelle di carta, oppure scelte più durevoli come le cannucce di metallo o bambù.
3. Spazzolini da denti
È vero, lo spazzolino dura un po’ più di 5 minuti… ma anche se non lo butti via ogni volta che lavi i denti, resta comunque un oggetto usa e getta e soprattutto non riciclabile. Ci sono diverse alternative più sostenibili, dagli spazzolini in plastica riciclata con testina intercambiabile (una volta esaurito l’utilizzo si cambia solo la testina, ed è riciclabile) a quelli biodegradabili in bambù.
4. Assorbenti
Durante quei giorni, noi donne consumiamo un’incredibile quantità di assorbenti usa e getta. Che naturalmente contengono fibre plastiche, compresi quelli in cotone. Personalmente utilizzo da qualche anno una coppetta mestruale, insieme a pochi assorbenti compostabili, ma esistono anche gli assorbenti lavabili.
Stesso discorso vale per i pannolini per l’infanzia: pensa a quanti pannolini nei primi anni di vita di un bambino vengono utilizzati, e a quanta plastica si potrebbe evitare scegliendo alternative molto più sostenibili come i pannolini compostabili o i lavabili.
5. Pellicola per alimenti
Ho iniziato da poco a usare degli involucri naturali di tela e cera d’api, al posto della pellicola in plastica. Sono lavabili, riutilizzabili, e alla fine del loro ciclo d’utilizzo sono anche compostabili. Se proprio non riesci a fare a meno della pellicola, puoi trovarne una versione realizzata in MATER-BI, biodegradabile e computabile, oppure preferisci il foglio di alluminio, che è completamente riciclabile.
6. Bottiglie
Sappiamo tutti che le bottiglie di plastica sono terribili, e diffusissime. In Italia, ogni anno, se ne consumano circa 11 miliardi, una cifra esorbitante. Sono dannose per l’ambiente e anche per la nostra salute: meglio utilizzare delle bottiglie di vetro, ecologiche e riutilizzabili all’infinito. E se dovesse rompersi nessun problema, perchè il vetro è completamente riciclabile.
In alternativa al vetro, puoi scegliere borracce termiche in metallo, oppure tazze e bicchieri di fibra di bambù.
7. Bustine di tè
Anche se la tua coscienza ecologica è abbastanza alta, forse non saprai che le bustine di tè e di tisane che hai usato fino ad oggi potrebbero contenere plastica. Diverse aziende infatti usano il polypropylene per evitare che le bustine si sfilaccino e si rompano: verifica sempre sulla confezione l’indicazione che le bustine sono compostabili. Molto meglio usare una teiera con il filtro incorporato, o acquistare un filtro in metallo e le tisane sfuse: in questo modo potrai comporre il blend che più ti piace, personalizzandolo completamente, e allo stesso tempo far bene all’ambiente.
Questi sono solo alcuni dei passi che puoi compiere, ogni giorno, per cercare di diminuire la plastica usa e getta. Una buona pratica che si aggiunge alle 3 azioni per salvare il pianeta e che sono alla portata di tutti! Se hai qualche idea o qualche consiglio, lasciaci un commento: saremo felici di condividere i tuoi suggerimenti!