Di vino si parla spesso e volentieri.
Eppure, c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare su di esso.
La cosa divertente? Che c’è anche sempre qualcosa di nuovo da assaggiare.
Questa volta, però, ci limiteremo a parlarvi di curiosità sul vino che, forse, ancora non conoscete:
1. La perfezione dell’uva
Il vino viene prodotto partendo da un ingrediente importante: l’uva. Ma vi siete mai chiesti perché si fa proprio con questo frutto? La risposta è semplice. L’uva è composta da proporzioni perfette tra loro di acqua, zuccheri, acidi e tannini. Queste sostanze, attraverso un processo di fermentazione più o meno lungo e complesso, concorrono alla formazione di quello che noi chiamiamo “vino”.
Nessun altro frutto possiede questa capacità di trasformazione senza l’aggiunta di ingredienti esterni.
2. Il Diavolo della vite
Il male delle viti ha un nome ben preciso: filossera. Si tratta di un insetto importato dagli Stati Uniti che, in passato, attaccava e uccideva le viti nostrane. Il problema fu risolto con l’innesto di viti europee su quelle americane. Questo significa che le viti che oggi conosciamo sono praticamente tutte frutto di un innesto.
3. Semplicità è sinonimo di longevità
Il fatto che sia semplice da realizzare, ha contribuito a rendere il vino una bevanda prodotta già in tempi molto antichi. Ovviamente negli anni le tecniche si sono affinate e i gusti raffinati, ma la semplicità generale del processo perpetua negli anni.
4. Maschi contro femmine
I vitigni moderni sono differenti da quelli del passato.
Un tempo, le viti selvatiche erano composte da esemplari maschili e da altri femminili. Quelle di oggi, invece, sono ermafrodite e quindi sono in grado di impollinarsi da sole. Così facendo, i tratti specifici di ognuna vengono preservati negli anni.
5. Dolcezza a non finire
Sembra che in passato i vini dolci la facessero da padrone. Grazie a questa loro caratteristica, infatti, cominciarono a diffondersi in maniera capillare. Solo più tardi si cominciò ad apprezzare anche vini più secchi e decisi.
6. Le misure contano
75 centilitri. Questa è la misura a cui siamo abituati a vedere il vino in bottiglia. Il motivo di tale scelta risiede, ovviamente, nel passato. In Inghilterra si misurava il volume in galloni imperiali (4,5 litri). Le casse di vino contenevano due galloni, i quali suddividendoli in dodici bottiglie, si arrivava a ottenere bottiglie di 75 centilitri.
7. Il vino si mangia!
Questa curiosità è forse tra le più note. Il vino, infatti, non è solo perfetto da bere ma anche da aggiungere ai piatti da cucinare per donare loro un tocco in più.
8. Vin “Santo”
Il luogo dove si consuma più vino in assoluto pare essere il Vaticano. Lo avreste mai detto? Io avrei puntato tutto sul Veneto.
9. Attenzione al tappo
Una delle cose che al corso da sommelier ci hanno ripetuto più volte è stato: “State attenti quando stappate le bottiglie di vino frizzante. I tappi sono come proiettili!”. Si stima, infatti, che il record di velocità sia stato raggiunto da un tappo di Champagne, il quale ha raggiunto i 106km/orari. Quando vi apprestate a stappare una bottiglia, ricordatevi di tenere una mano sul tappo e di non dirigere il collo della stessa verso qualcuno.
10. Primato tutto italiano
Finiamo questo elenco di curiosità con un dato a favore del nostro territorio. Il paese con maggior concentrazione di varietà di vitis vinifera pare essere proprio l’Italia. Ci dispiace un po’ per i cugini francesi. O forse no…
Samantha