Il viaggiatore sostenibile parte per scoprire, conoscere e rispettare la cultura del paese dove si reca. Facendo questo, genera un impatto positivo nell’economia del posto e nelle persone che lo abitano, evitando sopratutto di lasciare traccia sull’ambiente dopo il suo passaggio.
Ci sono tanti modi per diventarlo. Non tutti sono facili e immediati, ma ognuno di noi può fare tanto nel suo piccolo. Lo scopriamo insieme?
1. Viaggia responsabilmente
Se non è necessario, evita l’aereo. Se devi volare, controlla le compagnie che dichiarano la minore produzione di CO2. Prenota viaggi diretti dove possibile, senza troppi scali.
Arrivato a destinazione scegli mezzi pubblici, cammina a piedi o gira in bicicletta. Vedrai molto di più, farai attività fisica e ti troverai immerso nella cultura e nella vita locale! Scoprirai piccoli dettagli che in macchina non avresti sicuramente visto: botteghe artigiane, un gatto addormentato sotto una panchina, il profumo del pane da un piccolo forno. Sono queste le cose che ti ricorderai alla fine del tuo viaggio. Vai e cerca le piccole cose.

2. Compra locale
Questo è un suggerimento per diventare un viaggiatore sostenibile particolarmente utile se visiti una nazione in via di sviluppo. Puoi supportare piccoli produttori locali scegliendo di acquistare da loro piuttosto che da grandi aziende, quando possibile. È un piccolo gesto, ma fondamentale per aiutare l’economia del paese.
Puoi fare la differenza anche acquistando tour dalla gente del posto, facendo acquisti da artigiani o mercati locali, scegliendo di soggiornare in un Airbnb o in un hotel locale piuttosto che in una grande catena di alberghi. E ovviamente, anche mangiando nei piccoli ristoranti del posto – il che ha un ulteriore risvolto positivo perchè ti permetterà di assaporare i sapori tipici!
In questo modo riuscirai a capire meglio e addentrarti di più nella cultura locale. Conoscerai quasi certamente nuove persone e potresti persino finire per risparmiare!
3. Rispetta gli animali
Purtroppo l’alta richiesta turistica di intrattenimento con animali selvatici (anche solo per fare una foto) ha alimentato molte situazioni in cui vengono duramente addestrati, tenuti confinati e maltrattati. E molto spesso sono vittime di abusi all’insaputa dell’ignaro turista.
Ci sono così tanti esempi che è davvero la norma piuttosto che l’eccezione. La situazione fortunatamente sta cambiando grazie alla maggiore consapevolezza negli ultimi anni, ma devi essere informato in modo da non sostenere questo modo di fare non etico.
In linea generale, non supportare nessuno spettacolo in cui gli animali si esibiscono, poiché ciò significa che sono tenuti in cattività e sono stati addestrati a comportarsi in modo innaturale, di solito con metodi crudeli. Non supportare nemmeno coloro che offrono foto con animali selvatici, poiché quasi certamente sono stati sedati o trattati così duramente da non potersi muoversi per paura di essere picchiati.
Diventare un viaggiatore sostenibile significa anche informarsi prima di partire.
4. Riduci e riusa
Porta con te una borraccia di acqua da riempire e riusare. Eviterai cosi di comprare bottigliette di plastica che finiranno inesorabilmente per essere buttate via.
Porta pezzi basic di abbigliamento che potrai usare con tutto, evitando bagagli enormi che appesantiscono i mezzi di trasporto (macchine e aerei) e che creeranno maggiori emissioni di CO2.
Se soggiorni in albergo, evita di farti cambiare ogni giorno la biancheria se non necessario. So che è una sensazione meravigliosa quella di tornare in albergo e avere le lenzuola candide e gli asciugamani profumati, ma non è necessario averli tutti i giorni. Voglio dire: a casa li lavi così spesso?
Possiamo risparmiare molta energia (manodopera ed elettricità) e prodotti per la pulizia affiggendo il cartello “non disturbare” e riutilizzando più volte asciugamani e lenzuola.

5. Non inquinare
Sembra forse un punto banale, ma è meglio ripeterlo spesso! Rispetta il pianeta evitando di gettare la spazzatura in giro. Se non trovi dove metterla, portala con te fino a quando non potrai smaltirla. Ricicla ogni volta che ti è possibile. Se trovi rifiuti per strada, raccogligli.
Acqua in bottiglia, cibo confezionato, contenitori da asporto e altri prodotti usa e getta sono spesso parte integrante del viaggio. Ma non devono esserlo per forza! Essere informati e preparati può farti risparmiare la creazione di rifiuti inutili lungo la strada e farti risparmiare denaro.
Lascia il posto che visiti migliore di come lo hai trovato!
6. Usa il digitale
Questo è un consiglio più facile da seguire che mai! Quando puoi utilizzare le versioni digitali di mappe e guide, hai molto meno ingombro da portare con te e riduci lo spreco di documenti e opuscoli che in seguito butterai via.
Puoi usare Google Maps durante i viaggi, che funziona anche offline se non hai dati. Ci sono anche molte fantastiche app gratuite che fungono da guide per luoghi in tutto il mondo! Puoi anche scattare foto di mappe, volantini o pagine di guide per accedervi facilmente in qualsiasi momento.
7. Compra responsabilmente
Questo consiglio non vale solo per questo, ma lo dovremo tener presente sempre nella nostra giornata. Un consiglio che ti posso dare è quello di affittare le cose che dovrai usare solo per quel viaggio o fartele prestare. Ti serve davvero sempre quella tuta da sci? O una valigia di quelle dimensioni? Probabilmente hai comprato cose che hai usato solo una volta e chissà ora dove sono finite. Prestale, vendile, affittale.
Se proprio devi comprare, sappi che ci sono tanti fantastici prodotti di viaggio là fuori creati con il minimo impatto sull’ambiente! Alcuni marchi realizzano i loro prodotti e imballaggi con materiali riciclati, altri creano oggetti durevoli in modo che vengano acquistati e gettati meno e molti sono privi di sostanze chimiche aggressive.

8. Sii generoso
Sì, il viaggiatore sostenibile è generoso. Puoi fare una esperienza di viaggio di volontariato ad esempio. Considera se le tue capacità corrispondono al lavoro disponibile, assicurati di poter vedere dove stanno andando i soldi del tuo soggiorno e controlla attentamente le potenziali organizzazioni in modo da essere sicuro che siano legittime e ben organizzate.
Raccogli molte informazioni, poiché alcuni programmi di volontariato sono solo iniziative per fare soldi che non aiutano davvero le cause di cui parlano.
Donare il sangue mentre viaggi è un altro modo per restituire e essere generoso. Le scorte di sangue possono essere molto basse in molti paesi del mondo, quindi è una donazione che può davvero aiutare le persone quando ne hanno più bisogno.
Potresti fare del volontariato nelle comunità locali o, ad esempio, unendoti alle tantissime campagne di pulizia spiaggia che vengono organizzate.
9. Sii curioso
Scegli una meta poco battuta. Viaggia in bassa stagione. Esci dagli schemi e vai a scoprire posti nuovi. Aiuterai l’economia di altre comunità a fiorire, scoprirai posti nuovi e eviterai le principali attrazioni turistiche dove andranno tutti.
“L’overtourism” sta diventando un vero problema e sta rovinando alcuni dei posti più belli del mondo. La spiaggia thailandese resa famosa dal film di Leonardo DiCaprio “The Beach” è stata chiusa ai turisti per darle un po di tempo per riprendersi dai danni causati. E alcuni luoghi, anche in Europa e negli Stati Uniti, sono così sommersi di turisti che i locali non possono più permettersi di viverci.
Viaggiare lentamente, con meno itinerario e più tempo per immergersi in una cultura, rende i tuoi viaggi meno stressanti, meno gravosi per l’ambiente e più significativi. Capirai meglio un luogo se ti prendi il tempo per vedere le cose con piu calma!
Sei pront* a diventare un viaggiatore sostenibile insieme a noi?